![]() | ![]() | ![]() |
---|---|---|
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() |
I Certosini di Casa Dac
Eccoci
I Blu

Ei... ciao io sono Louis ... dei Dac
​
Siamo i più forti
​


Lei è la Mamma, Betty Boop
ciao sono... Charlotte

A Bit About Us
Apettate... adesso vi decrivo chi siamo:
​

Qualcosa dei... I Certosini di Casa Dac
Our History
Da qualche anno sono entrati a far parte della nostra vita dei piccoli pelosetti, batuffoli affettuosi, che hanno un bisogno immenso di affetto. ma ricambiano con altrettanto calore. I Certosini di Casa Dac vivono con noi in famiglia, nascono in fammiglia e crescono con noi. Tutti di indole dolce e ti cercano in ogni momento. ....
____________________________
​
Mantello grigio blu e morbido come il velluto, occhi arancioni, segni particolari: bellissimo. Parliamo del gatto certosino, una razza che suscita da sempre grande interesse e passione e che ha una lunga storia.
Si narra che i primi a portare in Europa questi eleganti gatti fossero i cavalieri Templari che li prelevavano dalle montagne della Siria e poi, in numeri di maggior rilievo, i Crociati che tornavano dalla Terra Santa. Questi ultimi pare che regalassero i gatti certosini ai monaci per ricompensarli dell’ospitalità nelle certose.
Insomma parliamo di un gatto che accompagna l’uomo da secoli e che con lui ha stretto una solida amicizia.
I monaci certosini pare tenessero in gran conto questi felini, sia per la loro bellezza che per il loro buon carattere. Erano per loro un valido aiuto contro i topi e altri animali indesiderati, ma ben presto i gatti certosini si rivelarono eccellenti amici e compagni, tanto da diventare inseparabili presenze al fianco dei religiosi. E oggi, così come erano preziosi per loro, lo sono per i contemporanei.
Del carattere di questi gatti si apprezzano soprattutto la natura schietta e affettuosa ma non va dimenticato che il certosino ha una indole schiva e riservata per cui occorre rispettare i suoi tempi e non forzarlo mai al contatto umano. Niente paura: lui non si farà attendere per molto poiché ama le coccole sopra ogni cosa.
I suoi principali pregi sono, oltre alle doti affettive, la calma e la profonda amicizia che sa instaurare con il suo compagno umano, tanto che è stato anche definito il gatto-cane. Tutte caratteristiche che lo rendono adatto alla vita da appartamento, affabile e di piacevole compagnia. Questo felino ha, tuttavia, delle esigenze ben marcate e per rispettare i suoi sentimenti non bisogna lasciarlo solo troppo a lungo poiché, pur tollerando bene la solitudine, soffre la mancanza dell'amico a due zampe con cui ha instaurato il rapporto più forte.
Altri pregi di questo gatto sono anche la tranquillità e la silenziosità : miagola raramente, non si lagna mai, eppure fa sentire la sua presenza con gli sguardi e le fusa.
Adatto alle persone anziane grazie alle capacità comunicative, il gatto certosino si rivela paziente e fermo anche con i bambini più piccoli, e raramente si lascia andare a scatti di ira.
In letteratura... il Certosino
Le origini e la storia moderna
Il gatto certosino è una delle razze feline più antiche, a partire dal XVI secolo, si fa menzione di gatti blu-grigi che vivevano in Francia e nel 1723 Jacques Savary des Brûlons citò il "gatto Certosino" nel "Dictionnaire universel de commerce".[1]. Un altro riferimento al gatto certosino si ritrova nel Systema Naturae del 1735 di Linneo, l'iniziatore della classificazione moderna delle specie viventi. Egli descrive la razza certosina con il nome di Catus Coeruleus (gatto blu) considerandola quindi come una razza distinta[2].
Il certosino è stato importato in Francia dall'Oriente presumibilmente dai crociati di ritorno dalla Terra Santa, essendo originario delle regioni montuose della Turchia e dell'Iran.
Il certosino è stato allevato, in epoca moderna, a partire dagli anni trenta da Christine et Suzanne Léger che iniziarono ad allevare dei gatti blu che erano numerosi a Belle-Île-en-Mer, un'isola francese dell'Atlantico. Pochi anni dopo la loro gatta Nora fu dichiarata all'esposizione di Parigi "il più bel gatto Certosino del mondo". Nello stesso periodo si è sviluppato un allevamento di gatti blu nella zona del massiccio centrale francese,con alcune caratteristiche fisiche differenti. Questi ultimi erano infatti decisamente più robusti di quelli di origine atlantica.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale il numero di Gatti Certosini era estremamente ridotto, allo stesso modo di quello dei Gatti di Razza British Shorthair blu. Furono così effettuati numerosi incroci tra le due razze fino a portare la FIFe a creare un unico standard condiviso per Chartreux e British. Negli anni '70 del novecento, grazie all'opera di Jean Simonnet e di altri allevatori francesi, la FIFe tornò a considerare le due razze come distinte vietando ogni ulteriore incrocio.
In Italia i primi gatti Certosini furono introdotti da Giorgio Tonelli, che dopo lunghe ricerche in Francia portó in Italia Cervin ed Electron de Labelrousse; dall'unione di Cervin con Caterina di Gioel, nel 1988 nacque la prima cucciolata italiana di Certosini.[3]
Il carattere
Il certosino è molto affettuoso, estremamente legato alla sua famiglia e con una forte personalità . È un gatto molto leale e la sua maturità si dimostra fin dalla tenera età : infatti è equilibrato, si affeziona alla famiglia e non alla casa, per cui accetta ben volentieri gli spostamenti. Non tende a essere territoriale, dunque si relaziona facilmente con altri animali domestici. È attivo ed estroverso, si concede facilmente ai giochi, ma è lui a scegliere da chi farsi coccolare. Di natura comunque indipendente, accetta le coccole, ma non gradisce essere preso in braccio o essere "strapazzato"; vi farà capire lui quando è in vena affettuosa o meno. Tende a legarsi di più a un membro della famiglia in particolare, tant'è che accompagna volentieri a passeggio il suo padrone e lo segue per casa, prestando molta attenzione a tutto ciò che fa. Come tutti i gatti ama il calore, quindi d'inverno gradisce molto dormire ai piedi del letto del suo padrone, svolgendo così anche la sua funzione di gatto da guardia.[4]
La corporatura
Esemplare di certosino femmina
Un cucciolo di gatto certosino
Massiccio e robusto, si nota un marcato dimorfismo tra la femmina e il maschio: la prima, di indole più indomita e attiva, raggiunge pesi e dimensioni tipiche del gatto domestico (altrimenti noto come gatto europeo); il maschio può invece raggiungere pesi e dimensioni considerevoli, fino ai 7-8 kg e oltre. Spesso viene descritto come "patata sugli stuzzicadenti", il Certosino ha un corpo robusto, spalle larghe e un petto robusto, il tutto completato da gambe medio-corte, con ossa fini.
Il mantello
Il pelo è liscio, grigio riflessato di blu e può avere sfumature che variano dal color cenere fino al color ardesia. Tutte le tonalità sono ammesse nello standard di razza, ma la più apprezzata è il grigio-argentato chiaro. Ai raggi del sole il mantello, per un fenomeno di rifrazione, assume sfumature di colore azzurro-viola. Secondo lo standard non deve esistere differenza di tonalità tra mantello e sottopelo: il mantello deve apparire uniforme senza ombreggiature, mentre la presenza di riflessi bruno-rossi, le picchettature o la presenza di peli bianchi sono considerati dei difetti. Alla nascita il pelo del cucciolo di certosino è striato, ma nei primi mesi di vita le striature tabby sbiadiscono lasciando il caratteristico e uniforme colore blu sul mantello.
Gli occhi sono sempre di colore giallo oro.

Opening Hours
Come Visit
Mon - Fri: 9am - 6pm
Sat: 10am - 2pm
Sun: Closed
![]() | ![]() | ![]() |
---|---|---|
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() | ![]() | ![]() |
![]() |
Nati il 22 giugno 2018, i fratelli Dac
"Terribilmente dolci"

Ash Marcus
Assistant Manager

Charlie McMann
Store Manager

Jordan Parker
Sales Associate